Erano anni che pensavo ad un viaggio attraverso le Cotswolds ed il Dorset e finalmente questa estate ho trovato tempo e compagnia adeguati per affrontarlo. Dopo un po’ di indecisioni abbiamo optato per la bicicletta come mezzo di trasporto in quanto ti permette una visione più “ravvicinata” e da la possibilità di frequentissimi stop per ammirare paesaggio e natura.
Non è facilissimo trovare bed&breakfast o pub in cui dormire in quelle zone perché, sebbene molto frequentate dai vacanzieri inglesi, sono luoghi di villeggiatura per chi ha seconde case, quindi le stanze dei piccoli hotel di villaggio sono poche e quasi sempre già occupate. Non abbiamo steso un itinerario con tappe precise perché volevamo avere la libertà di cambiare percorso all’ultimo minuto e non avevamo chiara la quantità di km che saremmo stati in grado di percorrere quotidianamente. Le tappe obbligate erano un paio di giardini che da tempo volevo visitare a cui se ne sono successivamente aggiunti altri rivelatisi ancora più interessanti.
Tre giorni a Londra a salutare gli amici.
La città riesce a stupirmi ogni volta per la sua continua e inarrestabile evoluzione, la skyline negli ultimi vent’ anni è cambiata talmente tanto da renderla irriconoscibile, a quanto sembra da questi cantieri nella zona di Battersea ne vedremo ancora delle belle.
Mi dispiace molto constatare che un luogo iconico come la centrale elettrica di Battersea sia destinata ad essere soffocata da brutti edifici residenziali e commerciali perdendo quindi il suo spettacolare effetto di fuori scala sulla Southbank.
Qui vista dal ponte di Pimlico vicino a Victoria Station.
Siamo stati alla Lamb Arts a vedere la mostra dei poetici tessuti ricamati di Camilla Emson, una giovane artista inglese e nostra amica che amiamo molto. Se volete scoprire di più circa l’artista ecco il suo sito www.camillaemson.com
Poi un giro al sempre ispirante negozio di Bridie Hall e Ben Pentreath nella bellissima zona di Bloomsbury.
E dall’ adorato Robert Kime, il grande maestro dell’ interior decoration inglese e non solo. Nessuno sa mixare tradizione europa con tessuti asiatici e manufatti artigianali africani come lo fa lui. Tutti i suoi interni assumono da subito un atmosfera senza tempo, niente sembra troppo costruito, arredi, finiture e tessuti sono messi insieme con una tale naturalezza da sembrare lì da sempre.
Altra tappa obbligatoria il negozio di Soane Britain con i loro bellissimi mobili e lampadari in rattan.
Leggere composizioni estive nelle fioriere di un neogzio in Pimlico Road.
Bellissimi malvoni fanno compagnia ad una moto a Stockwell.
Così come questi Echium, mannaggia alle volte che ho provato a coltivarli in Italia con risultati sempre catastrofici…qui nascono tra le pietre.
Una porta segreta tra edera e caprifoglio.
Una casa dall’ aspetto esteriore molto vissuto, ma con interni contemporanei curatissimi.
Un bellissimo meadow nell’ area comune di un gruppo di case popolari.
Altre aiuole ricavate sul marciapiede e coltivate da privati.
I semplici, ma piacevoli giardini sul sito dove stanno costruendo la nuova enorme Ambasciata Americana.
Le bellissime aiuole lungo il Tamigi accanto a Vauxhall Bridge.
Il pavimento nell’ atrio della Royal Horticoltural Society.
Un’ ultima cena in compagnia prima di partire per la campagna.
Continua…
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